Spese per il personale, la Rsu protesta - 21-03-02 - da Il Sannio Q.

da Il Sannio Quotidiano del 21 marzo 2002.

Telese Terme

Niente informazione preventiva da parte dell’amministrazione sulla previsione di bilancio

Spese per il personale, la Rsu protesta

La rappresentanza sindacale richiama l’ente al rispetto dell’articolo 7 del contratto nazionale

L'informazione preventiva relativa ai documenti di previsione del bilancio riguardanti le spese per il personale (anno 2002), non è stata rilasciata dall'amministrazione comunale di Telese Terme.

Ad evidenziarlo in una nota di qualche giorno fa, inviata alla stessa amministrazione, è la rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Telese. Nella missiva i tre rappresentanti fanno notare quanto disposto dall'articolo 7 del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) che prevede appunto, la preventiva informazione. «In data 26 , febbraio 2002 - si legge - nella seduta di delegazione trattante per l'esame della piattaforma per la stipula del contratto collettivo decentrato integrativo, anni 2002-2003, in forma verbale i componenti della Rsu chiedevano informazione e rilascio degli atti...»

Nella lettera, dopo aver espresso il rammarico per il comportamento definito «omissivo» nella sottoscrizione del verbale della seduta del 26 febbraio scorso, riunita per l’esame della piattaforma riguardante la stipula del contratto collettivo decentrato integrativo, la Rsu invita l'amministrazione comunale a rilasciare quanto richiesto entro 8 giorni.

Il termine scade il 24 marzo prossimo. «Nonostante dimostriamo ampia disponibilità - dichiara Fioravante Bosco, segretario provinciale della Uil - a risolvere tutte le questioni che ci vengono sottoposte, continua imperterrito da parte dei «soliti noti» un atteggiamento di superiorità nei confronti del sindacato e di menefreghismo rispetto alle giuste istanze dei lavoratori che rappresentiamo.

Nel ribadire, come già ha fatto la Rsu, che gli impegni sottoscritti vanno rispettati e che sul bilancio di previsione non può essere apposto alcun «segreto militare», si richiede un chiarimento immediato per eliminare definitivamente questi comportamenti anacronistici che minano il vivere civile e favoriscono il nascere di uno stato di ansietà tra i lavoratori».